Milano nasconde un lato oscuro, nero come l’Africa profonda, dove l’infibulazione è ancora una realtà, atroce. Un’esperienza che molte donne portano con sé, lasciando il proprio paese alla ricerca di un futuro, diverso. Nella sola Milano sono circa 100 le immigrate vittime di mutilazioni genitali che lo scorso anno si sono rivolte ad uno dei 19 consultori della città per chiedere aiuto: “In genere – spiega Graziella Sacchetti, ginecologa del Centro salute e ascolto donne immigrate dell’ospedale San Paolo – provengono dall’Africa Subsahariana, si rivolgono a noi durante la gravidanza”...
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