Non nascondono buchi sotto le maniche della camicia, i tossicodipendenti milanesi. Non vivono ai margini della società, al contrario, pensano di dominarla. Assumono cocaina, ma nonostante le apparenze, sono drogati allo stesso modo degli eroinomani degli anni Novanta. Con una differenza: non esiste ancora una cura per aiutarli a vincere la loro dipendenza. “Non c’è trattamento farmacologico per i cocainomani – spiega il dottor Roberto Giacchino del Sert 1 - perché non soffrono di una dipendenza fisica. L’unico aiuto è quello psicologico”...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
puerile!penso che solo "il giornale"possa pubblicare le tue inutili inchieste.La morte è ciò che penso (Roman Ladu)
Posta un commento